VELOCE O LONTANO?
- grafica047
- 9 feb 2023
- Tempo di lettura: 2 min

Un proverbio africano dice: “Se vuoi andare veloce, cammina da solo. Se vuoi andare lontano, cammina insieme.”
Come anticipato nel precedente articolo, Psi Studio vuole offrire l’opportunità di vivere la psicoterapia in modo meno convenzionale, uscendo dalle quattro pareti dello studio.
Abbiamo esplorato i vantaggi del movimento, ora passiamo a vedere i benefici dello stare all’aria aperta per poi andare ad unirli a quelli della psicoterapia passando attraverso movimenti cross crawl e stimolazioni bilaterali.
Innanzitutto stare all’aria aperta stimola ognuno dei 5 sensi, riequilibra l’orologio biologico ed il ritmo circadiano, soprattutto quando si sceglie di esporsi alla luce solare in determinate fasce orarie come l’alba ed il tramonto. Camminare all’aperto ci aiuta a stare nel qui ed ora e questo esercizio di presenza e consapevolezza può diminuire i nostri automatismi reattivi, donandoci calma, chiarezza e capacità di prendere decisioni.
Un altro aspetto sorprendente è che le passeggiate all’esterno abbassano le nostre difese psichiche ed è qui che entra in gioco la figura del terapeuta come accompagnatore nel percorso di guarigione e crescita personale. Come un moderno Socrate, il terapeuta può guidare il paziente a cogliere ogni sfumatura che la natura regala, come il fruscio delle foglie mosse dal vento che arriva ad accarezzare anche la pelle, oppure il gioco di luci ed ombre per descrivere emozioni, sensazioni, ricordi, pensieri.
Camminare dunque è un movimento che stimola sia l’integrazione tra il corpo e la mente (verticale) sia l’integrazione dei due emisferi (orizzontale). Studi neurologici dimostrano come qualsiasi movimento cross crawl, cioè alternato a schema incrociato di un arto della metà superiore del corpo con l’arto opposto della metà inferiore (www.somatologia.it - Cross Crawl: un movimento verso l’integrazione) stimoli la formazione di reti nervose tra il corpo calloso e stimoli anche la propriocezione (la percezione di sè nello spazio) aiutando il cervello a riorganizzarsi.
Questo stimolo bilaterale ricorda quello praticato nell’ambito dell’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) dove l'alternanza tra destra e sinistra riattiva la capacità di elaborare in maniera corretta le informazioni, le sensazioni, le emozioni, riduce la carica emotiva dei ricordi non elaborati ed elimina le sensazioni fisiche negative ad essi correlate.
La terapia Walk & Talk potrebbe quindi unire in un’unica esperienza multisensoriale gli elementi di diverse pratiche con benefici notevoli sulla salute psicofisica di chiunque scelga di darsi questa opportunità affidandosi alla Dottoressa Anna Farinato.
Per informazioni:
Anna Farinato
347 3551446
Francesca Farinato
349 0066077




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