SE IO NON VOGLIO, TU NON PUOI.
- Valeria Casella

- 25 nov 2024
- Tempo di lettura: 4 min

DIRE NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE.
Anche se sei il mio tipo
Anche se prima mi andava ma poi ho cambiato idea
Anche se ho bevuto troppo
Anche se non ti ho detto di no, ma nemmeno sì
Anche se lavoriamo bene insieme
Anche se non sono in me
Anche se non mi muovo
Anche se prima ti ho detto sì
Anche se sei il mio capo
Anche se ti ho sorriso
Anche se ci siamo baciati
Anche se ho messo la minigonna
Anche se ti ho invitato a salire
Anche se siamo stati insieme tanti anni
Anche se ti ho detto ti amo
Anche se sei più forte di me
Anche se non sto gridando
Anche se ti ho dato il mio numero
Anche se ho accettato il tuo regalo
Il 25 Novembre è la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle Donne e questo è il testo della campagna della Fondazione Una Nessuna Centomila, che ha lo scopo di sensibilizzare uomini e donne, adolescenti e adulti, chiunque sul tema.
L’Osservatorio Diritti riporta dati allarmanti che non possono essere ignorati:
100 femminicidi dall’inizio del 2024
1 adolescente su 4 è stata vittima di abusi da parte del partner
Le ragazze e le donne nate tra il 1980 e il 2010 sono le più colpite dalla violenza perpetrata attraverso i social
La vittima più giovane ha 13 anni e la più anziana 89.
Ogni donna, ogni ragazza, ogni bambina può essere vittima di abusi e violenze per strada e tra le mura domestiche. Il dramma può iniziare a qualsiasi età in modo silenzioso e mette le vittime in una condizione di paralisi fisica ed emotiva, lasciando segni indelebili che cambiano nel profondo corpo, cervello e mente.
#SeIoNonVoglioTuNonPuoi è lo slogan della campagna della Fondazione Una Nessuna Centomila ed è un messaggio che con forza, semplicità e chiarezza rivendica il Diritto di ogni Donna di dire no. Un no che può e deve essere detto e soprattutto deve essere accettato da ogni Uomo.
“Avrebbe potuto gridare, avrebbe potuto evitare di mettere una gonna così corta, avrebbe potuto evitare di provocarlo, se ne sarebbe potuta andare via..”
A chiunque dica queste parole, rispondo:
Hai mai provato a trovarti in una situazione del genere?
Hai mai provato a far finta di telefonare quando è buio perché hai paura di camminare da sola?
Hai mai provato la sensazione di essere bloccata a terra da un uomo che pesa quasi il doppio di te?
Hai mai sentito il peso di tutti quegli sguardi sulle tue gambe scoperte o la cacofonia di quei complimenti volgari al bancone del bar?
Non ci sono scuse per la violenza, per gli abusi, per gli atti persecutori.
E’ necessario un cambiamento profondo negli uomini tanto quanto nelle Donne.
Ognuna di Noi ha il diritto di esprimersi, di camminare sicura per strada e di essere libera di dire sì tanto quanto di dire no.
“e dal momento che tutti siamo venuti da una donna abbiamo avuto il nostro nome da una donna e le nostre conoscenze da una donna mi chiedo perchè ce la prendiamo con le nostre donne perchè violentiamo le nostre donne, odiamo forse le nostre donne? penso che sia ora di uccidere per le nostre donne ora di guarire le nostre donne, essere leali con le nostre donne e se non lo facciamo avremo una razza di bambini che odieranno le donne, che fanno i bambini e dal momento che un uomo non può farne uno non ha alcun diritto di dire ad una donna quando e dove crearne uno quindi i veri uomini si muoveranno so che non ce la fate più donne, ma tenete la vostra testa alta.”
2Pac “Keep Ya Head Up”
Come possiamo intervenire?
La prevenzione è certamente uno strumento utile ed efficace. Prevenire significa innanzitutto sensibilizzare uomini e donne sul tema, partendo dalle aule scolastiche per arrivare fino ai luoghi di lavoro.
Educare al rispetto di sé e degli altri è il primo passo per costruire una società solida, sicura, collaborativa e “ripulire” l’idea di mascolinità promuovendo modelli positivi, empatici e protettivi può aiutare gli uomini a ritrovare la propria posizione in una società che mischia ruoli e responsabilità.
E’ utile per ogni donna, come per ogni uomo, imparare a conoscere e padroneggiare la violenza attraverso corsi che prevedono un training fisico, mentale ed emotivo che permette di sperimentare in prima persona cosa significa essere vittima e quali conseguenze può portare un comportamento violento.
Grazie a questi training si impara a prevenire le situazioni potenzialmente pericolose e ad avere salva la vita qualora lo scontro sia l’unica soluzione rimasta.
Corsi come l’autodifesa femminile o workshop sulla gestione dei conflitti sono strumenti utili per riconoscere situazioni rischiose e affrontarle in modo più consapevole.
In questa Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle Donne, Psi Studio vuole essere vicino ad ogni bambina, ragazza, donna con il suo team fatto di Donne che si occupano di accogliere, supportare e ricostruire le vittime di abusi e violenze fisiche e psicologiche.
Inoltre lo studio si propone come sostegno agli uomini offrendo programmi di rieducazione per gli abusanti attraverso psicoterapia, mediazione familiare e neurofeedback dinamico non lineare.
Se hai bisogno di aiuto, contattaci. Psi Studio è qui per accoglierti con discrezione e professionalità.
Oggi, insieme, possiamo fare la differenza. Condividi questo messaggio, informati e unisciti alla lotta contro la violenza sulle donne.
A cura di
Valeria Casella
Life Coach, Counselor & Content Writer
Per informazioni
Anna Farinato
347 3551446
e mail: annafarinato@libero.it
Francesca Farinato
349 0066077
e mail: farinatofrancesca1@gmail.com




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