L’ARTE DI VINCERE: RIVOLUZIONA L’ALLENAMENTO CON IL NEUROFEEDBACK NEUROPTIMAL – Football Americano
- Valeria Casella

- 27 giu 2024
- Tempo di lettura: 3 min

"Quando le cose non vanno come vorresti—o, meglio, come pensi che dovrebbero andare—possono esserci una varietà di opportunità che potrebbero non essere ovvie al momento ma che, attraverso duro lavoro, preparazione e perseveranza, possono presentarsi nel tempo e renderti migliore." - Tom Brady
Il football americano sta riscontrando un crescente interesse in Italia negli ultimi anni, grazie ad una maggiore copertura mediatica e all’aumento della presenza di numerose squadre, soprattutto qui nella zona dell’Alto Milanese e del Varesotto.
Mediaset e altre piattaforme di streaming hanno portato nel vecchio continente l’evento più atteso negli Stati Uniti: il Superbowl. Questo è ben più che la finale del campionato americano di football, è un appuntamento imperdibile della cultura pop che coinvolge artisti famosi che si esibiscono tra fuochi d’artificio e coreografie mozzafiato.
Le Squadre di Football Americano in Lombardia
Come detto anche qui in Lombardia il football americano si sta facendo strada tra gli sport più conosciuti come calcio, basket o pallavolo con squadre locali che esistono da anni.
I Frogs di Leagnano sono stati fondati nel 1981 e ad oggi gioca nella Seconda Divisione del campionato italiano, assieme a Skorpions e Gorillas, entrambe squadre di Varese.
Milano invece ospita, al Vigorelli, le squadre della Prima Divisione quali Seamen e Rhions.
In Terza Divisione FIDAF (Federazione Italiana di American Football) troviamo Blue Storm di Busto Arsizio, fondati nel 2006 e presenti sul territorio con eventi e iniziative volte alla promozione del football americano.
Siamo tutti un po’ Quarterback
Il football, come ogni altro sport, è una metafora di vita e nello specifico il ruolo del quarteback ha molto a che vedere con ognuno di noi. Andiamo a vedere chi è.
Caratterizzato da resilienza fisica e mentale il quarterback è l’attore principale in una squadra di football perché dirige, come un direttore d’orchestra, il team: sceglie e chiama gli schemi, legge la difesa avversaria, sceglie se passare la palla o se correre e gestisce il timing della partita (quando chiamare il time out ad esempio).
E’ chiaro quindi che vive pressioni da ogni lato: dagli allenatori, dalla dirigenza, dai tifosi, dai compagni di squadra. Non solo è necessaria una preparazione fisica impeccabile, è anche fondamentale la preparazione mentale per gestire stress ed emozioni.
Questo ti ricorda qualcosa? Bè, a me sì: la vita di tutti i giorni.
Certo, non siamo di fronte ad una linea difensiva fatta di spalle enormi, ringhi e sguardi truci che vuole buttarci lunghi tirati a terra con una spallata, tuttavia la quotidianità ci mette di fronte a imprevisti, cambi di rotta, compagni di squadra, avversari, sostenitori, pressioni dall’alto, dal basso e dai pari.
Come il Neurofeedback Neuroptimal aumenta le prestazioni sportive
In altri articoli ho parlato del Neurofeedback Dinamico non lineare e oggi voglio andare nello specifico in merito alla profonda utilità che ha nell’allenare gli atleti.
Come detto la pressione sul campo da football americano è alta e molti alteti NFL si allenano costantemente con Neuroptimal, come ad esempio Tom Brady, uno dei migliori quarterback di sempre.
Scelto al sesto dratf da New England Patriots (in pratica non se lo filava nessuno!) è partito come un signor nessuno in messo a tanti altri signor nessuno per arrivare ad infrangere numerosi record.
Come? Con un approccio olistico all’allenamento.
Tom Brady, infatti, dichiara di usare regolarmente il Neurofeedback per aumentare le sue prestazioni. Vediamo quali nello specifico:
Capacità di focalizzazione
Capacità di prendere decisioni rapide
Capacità di leggere la situazione mentre evolve
Capacità di valutare rapidamente tra le scelte possibili
Capacità di gestire lo stress
Grazie a questo tipo di training il leader della squadra è in grado di gestire al meglio la responsabilità che grava sulle sue spalle, è in grado di motivare e guidare il team tra gli alti e bassi emotivi, è capace di comunicare in modo semplice, breve ed efficace schemi e informazioni.
Quindi il connubio mente-corpo è, ancora una volta, l’arma vincente dentro e fuori dal campo da gioco.
NeurOptimal e altri sport
In Italia, però, è il calcio a farla da padrone e forse il neurofeedback ha poco a che fare con questo sport. Sbagliato, perché le abilità da allenare restano le stesse.
Ogni giocatore, dal difensore all’attaccante, ha bisogno di imparare a prendere decisioni sotto pressione, di imparare ad anticipare i movimenti dell’avversario che ha di fronte, di prevedere quale potrà essere la traiettoria del pallone appena calciato.
Allo stesso modo anche giocatori di basket, pallavolo, tennis, padel, hockey possono trarre beneficio da questo tipo di allenamento mentale.
Psi Studio scende in campo con gli atleti
Psi Studio offre sessioni di Neurofeedback Dinamico non lineare Neuroptimal tramite Francesca, Neurotrainer certificato, con incontri quindicinali individuali, grazie ai quali è possibile tracciare e valutare i miglioramenti nella vita sportiva e personale dell’atleta.
Come dice Tom Brady nella citazione in apertura, ci sono una varietà di opportunità che potrebbero non essere ovvie al momento, ma che Neuroptimal può farti vedere non appena si presentano.
A cura di
Valeria Casella
Life Coach & Content Writer
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