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TUTTO BENE, SIAMO ARRIVATI: ELABORARE IL LUTTO PER CELEBRARE LA VITA

  • Immagine del redattore: Valeria Casella
    Valeria Casella
  • 25 apr 2024
  • Tempo di lettura: 3 min


“Come sarebbe bello se quelli che amiamo ci lasciassero poche parole preziose dopo essersene andati. Tutto bene, siamo arrivati. Non pensate a me, qui è bellissimo.” Giovanni Pennati 

 

Vita e morte sono strettamente legati, una non potrebbe esistere senza l’altra. Il semplice susseguirsi delle stagioni è un ciclo infinito e continuo di inizio e fine, eppure, l’essere umano teme la morte, cerca di scacciarla come se non esistesse nella vana speranza di vivere per sempre. 


Eppure, tutto si muove e niente sta fermo, ciò che inizia prima o poi finisce perché il cambiamento è l’essenza stessa della vita. 


Ognuno di noi affronta diversi lutti, dalla dipartita delle persone care, alla perdita del lavoro, dalla fine di una relazione, al trasferimento in un’altra città e quando le emozioni connesse a queste trasformazioni sono forti si corre il rischio di restare incastrati nel lutto stesso, senza elaborarlo. 


Secondo il modello della Dottoressa Elisabeth Kubler Ross esistono cinque fasi del lutto:

 

  • Rifiuto 

  • Rabbia 

  • Negoziazione 

  • Depressione 

  • Accettazione 



Per elaborare la perdita, qualsiasi essa sia, è necessario attraversare, ognuno con i suoi tempi, tutte queste fasi dandosi il permesso di vivere le emozioni connesse ai diversi stadi. L’etimologia della parola “lutto” riconduce al piangere per un dolore che si manifesta con profonda tristezza, un grande senso di vuoto e solitudine e mancanza di significato.


Quando subiamo una perdita c’è una vera e propria rottura nelle nostre abitudini: quando si perde il lavoro, ad esempio, cambia completamente la routine giornaliera. Il cambiamento delle abitudini è uno stress per il nostro sistema corpo-mente che risponde alterando la produzione di ormoni con un notevole aumento del cortisolo. Di conseguenza è possibile che vengano messi in atto comportamenti per ristabilire l’equilibrio (cioè per cercare fonti di dopamina e serotonina) cercando un riavvicinamento con l’oggetto della perdita: nel caso della fine di una relazione potrei cercare di riavvicinarmi al partner, nel caso di una morte potrei rievocare il ricordo piacevole attraverso canzoni o fotografie. 


Quando si affronta un lutto una parte di noi “muore” perché per il cervello il confine tra noi e l’altro è davvero sottile, ma ciò che possiamo fare per dare un senso al dolore è celebrare la vita. Jocko Willink, ex Navy SEALs, racconta spesso di quando ha perso i suoi commilitoni, da Chris Kyle (American Sniper) a Ryan Jobb a Mikey Monsoor e spiega che il miglior modo per ricordarli è vivere la vita al 100% senza sprecare tempo nella tristezza, anzi utilizzando quel tempo che chi non c’è più non ha. 


Il tempo è un altro fattore importante nell’elaborazione del lutto. Serve tempo per vivere tutte le emozioni, serve tempo per accettarle, serve tempo per ristabilire l’equilibrio e ritrovare il proprio significato. 


Qui, nella ricerca di significato, si inserisce la figura dello psicoterapeuta e del counselor. Questi professionisti possono accompagnare la persona attraverso tutte le fasi, accogliendo i picchi emotivi che possono sembrare sgradevoli e sconvenienti all’individuo che magari si sente oppresso dalle spinte di amici e parenti a “farsela passare”. 


Psi Studio è quel luogo sicuro dove raccontare la perdita, dove esternare i sentimenti, dove lasciarsi andare per poter riprendere lo slancio verso una vita nuova fatta di nuovi significati. La terapia è lo strumento per dare senso a ciò che sembra non averne e permette di elaborare l’esperienza della perdita senza restare incastrati nella malinconia. 


Ognuno di noi ha il compito di ricordare e onorare chi ci ha lasciato celebrandone la vita e non sottolineandone la morte. 

 

A cura di  

Valeria Casella  

Life Coach & Content Writer  

  

Per informazioni  

Anna Farinato  

347 3551446  

e mail: annafarinato@libero.it    

 

Francesca Farinato  

349 0066077  

 
 
 

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