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CREDERE E’ POTERE: L’INFLUENZA DELLE ASPETTATIVE SUL NOSTRO SUCCESSO.

  • Immagine del redattore: Valeria Casella
    Valeria Casella
  • 24 ott 2024
  • Tempo di lettura: 3 min


Nel suo rituale pre partita LeBron James, rivolto verso il pubblico, lancia in aria la magnesite e una delle frasi che lo caratterizza è “strive for greatness” (sforzati per la grandezza).

In vent’anni di carriera ha segnato 45.000 punti, superato e stabilito diversi record. 


Sarebbe lo stesso se il suo dialogo interno fosse qualcosa del tipo “non ce la farò mai”? 

Credo di no.  


Eppure, è quello che molte persone fanno per la maggior parte del giorno, delle settimane, degli anni. Convinzioni limitanti su di sé, sugli altri e sul mondo producono un dialogo interno svalutante che risuona stanco, ripetitivo e demotivante come il passo di chi si muove nel mondo con questo peso addosso. 


“Se pensi di farcela, hai ragione. Se pensi di non farcela, hai ragione.”  


Questa frase di Henry Ford riassume bene il concetto di profezia che si autoavvera, un processo psicologico per cui le credenze dell’individuo influenzano i comportamenti e il risultato e portano quindi la profezia stessa ad essere vera. 


In pratica se credo che le cose andranno in un certo modo, è molto più probabile che questo accada. Ben lontano dall’essere una previsione del futuro, questo processo si basa su bias cognitivi di conferma, attribuzione e aspettativa che portano a cercare, ricordare, elaborare le informazioni per confermare ciò che già si crede essere vero oltre ad attribuire successi a fattori predeterminati e a valutare le situazioni in base alle aspettative che abbiamo. 


Lo studio condotto da Rosenthal e Jacobson nel 1968 ha dimostrato che le aspettative degli insegnanti influenzano le prestazioni degli studenti: coloro che hanno avuto un punteggio più alto nel test di intelligenza hanno ottenuto effettivamente risultati scolastici migliori perché i professori “credevano in loro”. 


Sembra dunque che quando qualcuno crede in noi, possiamo effettivamente fare meglio. E ti rifaccio la stessa domanda: se LeBron James avesse creduto di non potercela fare, avrebbe segnato tutti quei punti nella sua lunga carriera? 


A volte però le nostre convinzioni limitanti sono così radicate nel nostro modo di pensare, esprimerci ed agire che tutto quello che portiamo a casa sono sconfitte, una dietro l’altra. La voce che sussurra che non sei capace si fa sempre più insistente eppure non appena la senti hai già l’opportunità di rompere il ciclo negativo. 


“E’ la ripetizione delle affermazioni che porta a credere. E quando il credere diventa una convinzione profonda, le cose iniziano ad accadere.” Mohammed Alì 


Cambiare le affermazioni è possibile.  


Certo difficile, ma possibile. Sostituire un dialogo interno svalutante con uno potenziante, passare da un mindset statico ad uno dinamico, riprendere il controllo delle proprie azioni sono obiettivi raggiungibili sia attraverso il counseling che la psicoterapia. 


Grazie allo stesso effetto Rosenthal, le relazioni terapeutiche possono essere le prime esperienze di riferimento importanti dove sperimentare l’effetto di aspettative positive sul proprio comportamento. Per la prima parte del percorso è il professionista a credere fortemente nel cambiamento per poi passare il testimone alla persona che sarà sempre più consapevole delle proprie capacità, della propria potenza e della propria efficacia. 


Sviluppare flessibilità mentale, creatività e una visione d’insieme permette di osservare se stessi, gli altri e il mondo con occhi nuovi e a modificare l’esito della profezia che si autoavvera. Per richiamare Henry Ford, inizierai ad aver ragione sul fatto che ce la puoi fare. 


E in questo Psi Studio si offre come sostegno nel percorso di cambiamento sia con la psicoterapia che con il counseling e, in entrambi casi, con il sostegno del neurofeedback dinamico non lineare. 


Se devi essere te stesso, perché non esserlo nel miglior modo possibile e autentico? 


Strive for greatness. 


A cura di  

Valeria Casella  

Life Coach, Counselor & Content Writer  

  

Per informazioni  


Anna Farinato  

347 3551446 

e mail: annafarinato@libero.it    

 

Francesca Farinato  

349 0066077  

 

 
 
 

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