ASCOLTO, IMMAGINO, SONO. MAGNA LA CASTAGNA E IL SUO VIAGGIO EMOZIONANTE.
- Valeria Casella
- 14 nov 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Come rendere piacevole e coinvolgente l’educazione emotiva.

A nessun genitore è stato mai dato un manuale per crescere i propri figli, ogni genitore fa, senza dubbio, del proprio meglio.
I tempi cambiano, la società evolve, le abitudini familiari si trasformano così velocemente da rendere ancora più difficile tenere il passo. L’intrusione della tecnologia nelle nostre case, ha contribuito a rendere ancora più difficile il lavoro del genitore.
Si vedono fin troppo spesso bambini e bambini accuditi da smartphone, tablet e tv e si vedono ancora più spesso genitori distratti dal canto delle stesse sirene elettroniche.
E' questo il futuro delle genitorialità?
Fortunatamente no.
Talvolta si pensa – erroneamente – che per essere una buona figura di riferimento sia necessario fare chissà che cosa: dall’essere perfetti al non scontentare mai i figli, essere genitori sembra diventare una performance più che la creazione di un legame profondo.
Il primo passo spetta ai caregiver che sono chiamati a compiere tutto ciò che è in loro potere per trovare la loro centratura, il loro equilibrio e la loro stabilità emotiva per diventare esempi concreti di ciò che vogliono trasmettere ai propri figli.
Esserci è la parola d’ordine che può portare la genitorialità ad un altro livello. Ragazzi e ragazze, bambini e bambine cercano nelle figure genitoriali un porto sicuro dove fare rifornimento di amore e attenzioni oltre che di regole e indicazioni per diventare adulti equilibrati, efficaci ed efficienti.
E per esserci non è necessario fare chissà che cosa.
Esserci significa avere la testa esattamente dove sono i piedi, presenti nel qui ed ora ed attenti alla relazione stessa.
Un genitore costantemente distratto dallo schermo dello smartphone è percepito come assente, distante ed emotivamente non disponibile e il ripetersi di questo comportamento disconnette figli e genitori.
Come riconnettersi? Ecco un piccolo suggerimento.
Come detto alcune righe sopra, non è necessario inventarsi chissà quale attività o andare chissà dove, ciò che conta è la qualità del tempo trascorso insieme.
Psi Studio, nella figura di Francesca Farinato, prenderà parte al laboratorio per bambini “Ascolto, immagino, sono” che si terrà presso l’Associazione Evolvere APS sabato 16 Novembre 2024.
Questa è certamente un’esperienza condivisibile tra genitori e figli ed è uno spunto semplice per trattare tematiche delicate, come la gestione delle emozioni, oltre che un’occasione per preparare e gustare insieme le caldarroste.
Il laboratorio stimola la fantasia e il divertimento tramite la lettura del racconto inedito di Magna la Castagna e dei suoi compagni d’avventura, che sperimentano con curiosità, gioia e stupore il mondo dell’emotività.
Non solo parole!
Dopo la lettura del racconto, i bambini potranno dare libero sfogo alla fantasia, alla creatività e all’immaginazione per creare con le loro mani la maschera del loro personaggio preferito e giochi d’improvvisazione li aiuteranno ad esplorare, scoprire e vivere le loro stesse emozioni.
Tutto senza dimenticare le caldarroste!!
Ecco, dunque, che esserci può significar condividere una giornata all’aria aperta, connettersi attraverso un’esperienza condivisa e affrontare tematiche profonde con strumenti semplici.
A cura di
Valeria Casella
Life Coach, Counselor & Content Writer
Per informazioni
Anna Farinato
347 3551446
e mail: annafarinato@libero.it
Francesca Farinato
349 0066077
e mail: farinatofrancesca1@gmail.com
Comments